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La storia e la fama di Loreto inizia il 10 dicembre del 1294 quando – secondo la storia popolare – la casa di Maria Vergine fu portata qui da Nazareth. In questa casa Maria nacque, visse e ricevette l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele.
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La storia e la fama di Loreto inizia il 10 dicembre del 1294 quando – secondo la storia popolare – la casa di Maria Vergine fu portata qui da Nazareth. In questa casa Maria nacque, visse e ricevette l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele. Più tardi la giovane vi si stabilì con Giuseppe e con Gesù.
Nel 1291, essendo stata occupata dai Turchi tutta la Palestina, iniziò lo spostamento della Santa Casa da parte degli Angeli. Prima vicino alla città di Fiume, poi presso Recanati ed in ultimo, la notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294, sulla cima di una collina coperta da lauri (latino: laurus da cui Lauretum, quindi Loreto). Una teoria, supportata da alcuni documenti rinvenuti dopo il 1294, sostiene che il trasferimento fu opera dei principi Angeli Comneno, un ramo della famiglia imperiale di Costantinopoli, che fece trasportare la casa mattone su mattone. Teoria molto discussa poiché i mattoni sono ancora tutti saldati da una malta usata a quei tempi solo in oriente e composta da solfato di calcio idrato e polvere di carbone di legna, mistura sconosciuta a quell’epoca in Italia. I Crociati avrebbero quindi dovuto trasportare i muri in blocchi unici, il che rende improbabile questa ipotesi. Tutti però sono d’accordo nell’affermare che la Santa Casa partì dalla Palestina nel 1291 ed arrivò a destinazione, dopo aver percorso tutta la Dalmazia, nel dicembre del 1294.
Molti gli studiosi che si sono alternati nella verifica dell’ autenticità di quei muretti, dei materiali e dei graffiti. Tutti sono stati concordi nel convalidare la legittimità della tecnica di costruzione con pietre arenarie, praticata in Palestina ai tempi di Gesù. Su queste vestigia è stato poi eretto il Santuario dedicato alla Madonna, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. La Basilica, ideata dal Bramante, fu realizzata sotto la direzione di Andrea Sansovino con l’intervento di Antonio Sangallo, artefice anche della balaustra che sormonta lo stupendo rivestimento marmoreo che ne ricopre tutta la facciata. Questa fu conclusa nel tardo rinascimento ed i magnifici portali in bronzo, decorati con soggetti biblici, furono terminati con il Giubileo del 1600. La piazza antistante il Santuario, è abbellita da una seicentesca fontana centrale, (opera di Carlo Maderno e Giovanni Fontana) e da eleganti edifici laterali, come il Palazzo Apostolico, progettato da Giancristoforo Romano. Sul sagrato, opera di Antonio Calcagni, troneggia la statua di Sisto V.
Oggi Loreto è una cittadina di circa 13mila abitanti, in provincia di Ancona, cinta da mura merlate e bastioni, erette nel XIV secolo per difendersi dalle incursioni dei turchi provenienti dall’Adriatico. Sorge su di una collina circondata da campagne dove si coltivano prevalentemente ulivi e viti e il panorama spazia dal mare al Monte Conero, fino agli Appennini Umbro Marchigiani.
Loreto è sede della Scuola Lingue Estere dell’Aeronautica Militare, molto legata alla città, tanto da avere scelto la Madonna di Loreto come patrona dell’arma. Il legame è rafforzato anche dal Museo Storico Aeronautico che conserva centinaia di divise, alcune dei quali sono dei veri pezzi unici.
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::autore_::di Luisanna Tuti::/autore_:: ::cck::685::/cck::