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Cosa potrebbe mai unire un piccolo paese dell’entroterra genovese, Cavagna, e il leggendario Far West? Sembra strano, ma è una piccola grande suora che ben presto salirà alla gloria degli altari, è Suor Blandina, al secolo Rosa Maria Segale.
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Cosa potrebbe mai unire un piccolo paese dell’entroterra genovese, Cavagna, e il leggendario Far West? Sembra strano, ma è una piccola grande suora che ben presto salirà alla gloria degli altari, è Suor Blandina, al secolo Rosa Maria Segale.
Era nata in quel piccolo borgo nel 1850, quando l’Italia era ancora un sogno, e con la famiglia, vista la precarietà della loro vita, si trasferì in America e precisamente a Cincinnati, nell’Ohio, che diventerà ben presto la sua città di adozione essendo arrivata che aveva appena quattro anni.
Non visse però molto la travolgente crescita della città americana perché ben presto entrò in convento presso le suore della Carità per prendere i voti con il nome di Blandina come la martire romana uccisa nel 177 durante la persecuzione voluta da Marco Aurelio.
Ancora novizia dimostrò un carattere forte insieme ad una fede incrollabile che la rese subito un riferimento per le altre suore, tanto che ad appena ventidue anni, nel 1872, lasciò l’insegnamento a cui tanto teneva per essere spedita come missionaria in Colorado e da li venne poi trasferita a Santa Fe e Albuquerque, nel New Mexico come missionaria, ma non senza fondare scuole e ospedali ancora oggi un gioiello di efficienza.
Ben presto questa giovane missionaria divenne una vera leggenda: non solo era una donna, ma anche una suora che attraversava le praterie e i Canyon in sella ad un cavallo, spesso da sola, e per bagaglio il vangelo e libri per i bambini poveri con il minimo delle necessità per vivere.
Il titolo di “suora più veloce del West”, con cui sarà conosciuta in tutti gli States, risale alla sua permanenza in New Mexico dove raggiungeva città o piccoli borghi in breve tempo, non dimenticando anche che era solo una ragazza, aveva appena 24 anni, che viaggiava in luoghi dove la vita spesso non valeva nulla, in balia di banditi e lei, suor Blandina, ne aveva conosciuti tanti tra cui il più celebre di tutti, Billy the Kid, il cui vero nome era Henry McCarty, su cui pendeva una taglia di ben 500 dollari, oggi qualche milione di euro.
Personaggio autentico entrato nella leggenda per le sue sparatorie e assalti alla diligenza, una vita celebrata e raccontata da diversi film e ucciso, non ancora trentenne per mano dello sceriffo Pat Garrett.
L’incontro tra i due, il bandito e la suora, non poteva avvenire nel peggiori dei modi.
La religiosa italiana aveva salvato la vita all’uomo che il bandito voleva morto, tanto da promettere che sarebbe tornato in città proprio per uccidere chi l’aveva salvato, ma una volta arrivato, come scriverà in seguito la suora sul suo diario, si trovò davanti la giovane religiosa che, senza alcuna paura, invece di scappare come facevano tutti, gli andò incontro, dimostrando un coraggio davvero raro per quei luoghi e Billy the Kid sorpreso da tanto coraggio non poté far altro che stringerle la mano.
“La vita è un mistero: un momento prima è il diavolo e poi un angelo” scrisse poi la suora, evidenziando l’aspetto innocente del giovanissimo bandito cha allora era poco più che ventenne, diventando amici, tanto che Billy rinunciò ad assaltare una carovana quando seppe che dentro c’era proprio la suora.
Suor Blandina non passava però il suo tempo solo a convertire alcuni tra i più pericolosi personaggi di tutto il Selvaggio West; fondava anche scuole, ospedali, insegnava, si occupava dei bambini, degli orfani e dei poveri.
Per tutto questo, e molto altro ancora, lo scorso anno è stata aperta la causa di beatificazione ormai in dirittura di arrivo tanto che già a novembre, o in primavera, potrebbe diventare venerabile.
“La santità non è un premio, né un’onorificenza. Aiuta i fedeli a capire che a lavorare in quella determinata persona e in quelle determinate azioni era la grazia di Dio“, ha spiegato mons. Allen Sanchez, postulatore della causa e anche presidente dell’Istituto per la cura dei bambini St. Joseph’s Children, fondato ad Albuquerque proprio da suor Blandina.
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::autore_::di Antonello Cannarozzo::/autore_:: ::cck::786::/cck::