Esteri

L’Italia e il suo potente esercito, almeno per gli svizzeri

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Nave Bersagliere II gruppo NATO per controllo e sicurezza del Mediterraneo. Fonte: http://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/Active%20Endeavour/notizie_teatro/Pagine/mnbersagliere_2grnavnato_controllo_mediterraneo.aspx
La notizia, confesso, mi ha a dir poco sbalordito: secondo uno studio del Credit Suisse, la società leader di mercato mondiale dei servizi finanziari, ha stilato una classifica sugli eserciti più forti del mondo e il risultato pone il nostro Paese niente meno al secondo posto in Europa…

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La notizia, confesso, mi ha a dir poco sbalordito: secondo uno studio del Credit Suisse, la società leader di mercato mondiale dei servizi finanziari, ha stilato una classifica sugli eserciti più forti del mondo e il risultato pone il nostro Paese niente meno al secondo posto in Europa, subito dopo la Francia e prima addirittura della Gran Bretagna, ed è settimo nel mondo davanti a nazioni d’eccellenza militare come Israele.
Se si chiedesse a qualsiasi italiano come vede il nostro esercito nel suo insieme il risultato sarebbe forse assai deludente, nessuno di noi, siamo sinceri, si sente un popolo di guerrieri, anzi, con la nostra pratica atavica di vederci sempre ultimi non riusciamo a credere che siamo un’eccellenza, almeno in campo militare.
Sappiamo che le nostre missioni di peacekeeping sono state portate ad esempio presso altri eserciti, che abbiamo specialità militari di grande valore, tra cui i lagunari e i nostri carabinieri, ma secondi in Europa e settimi nel mondo non lo avremo mai creduto.
Certo l’analisi di questo istituto finanziario svizzero lascia qualche dubbio agli esperti di cose militari.

I redattori del rapporto sono svizzeri, dunque neutrali per antonomasia, e non certo grandi esperti di potenze militari, inoltre hanno dimenticato un fattore essenziale come il ruolo delle due potenze nucleari Usa e Russia, ma ciò nonostante i parametri utilizzati sono il risultato di uno studio assai scrupoloso e si riducono a sei: il personale militare in servizio, mezzi di terra come carri armati, aerei, elicotteri d’attacco, portaerei e sottomarini.
Seguendo questi criteri vediamo al primo posto gli Usa, seguiti ovviamente da Russia e new entry la Cina che in pochi anni ha scalato tutte le classifiche militari e, crediamo, non si fermerà al terzo posto.
Al quarto posto un’altra sorpresa è il Giappone che per la prima volta dopo la fine della seconda guerra mondiale ha dato il permesso alle proprie truppe di poter essere utilizzate anche in missioni estere, mentre in Europa l’Italia, almeno in questa classifica, è posta addirittura subito dopo la Francia, potenza nucleare, e prima della Gran Bretagna.
Sorpresa per la Germania che, nonostante sia una potenza economica, si colloca in una posizione molto bassa della classifica con una scarsa flottiglia di portaerei e sottomarini, la grande gloria del Paese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tornando a noi siamo collocati tra i dieci eserciti più forti del mondo con un investimento nel settore della Difesa che premia, almeno, sulla carta.
Peccato che in tutte le altre classifiche molto più attendibili non siamo a questi livelli, ma ci attestiamo, nonostante tutto, sempre tra il 15° e il 12° posto, grazie anche alle nostre missioni di pace che ci hanno visti protagonisti in molti teatri di guerra.

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::autore_::di Mario Vallini::/autore_:: ::cck::815::/cck::

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