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Incontro sul tema della sicurezza europea: per analizzare e promuovere delle soluzioni condivise da trasferire sui tavoli decisionali istituzionali.
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Si è tenuta a Praga il 16 e il 17 Settembre 2016 la conferenza internazionale “La Comune sicurezza europea dopo la Guerra Fredda” promossa dal premio Nobel per la Pace, Michail Gorbachev, su invito del Presidente della Repubblica Ceca, Miloš Zeman, e dalla Fondazione Italiani, dal New Policy Forum e dalla fondazione praghese The Iron Curtain Foundation.
La conferenza si è aperta con l’intervento dell’ex presidente dell’Unione Sovietica che ha espresso la sua preoccupazione sul fatto che, oggi, l’Europa è tra i principali focolai di tensione, se non addirittura il primo, mentre avrebbe dovuto essere il motore per la creazione di un nuovo mondo di sicurezza, di giustizia, di stabilità. Il presidente ritiene necessario ritornare a un’agenda globale che dia risposte comuni alle sfide del XXI secolo, proponendo la creazione di un gruppo di lavoro composto da esperti in grado di realizzare nella pratica il progetto di una sicurezza comune pan-europea.
Per il Presidente della Fondazione Italiani, Angelo Schiano, l’obiettivo dell’incontro è quella di consentire agli esperti internazionali provenienti da tutta Europa, compresa Ucraina e Russia, di confrontarsi sul tema sicurezza, al di fuori dei ruoli istituzionali, e di analizzare e promuovere delle soluzioni condivise da trasferire sui tavoli decisionali istituzionali.
L’ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca, Aldo Amati, ha sottolineato l’importanza di questi incontri per favorire il dialogo tra esperti che hanno idee diverse per la soluzione di problemi comuni e concreti come la difesa e il terrorismo, ritenendo fondamentale il ruolo della Russia in questo percorso.
Il Presidente Emerito di Inter Press Service (IPS), il giornalista Roberto Savio, ha illustrato l’assetto geopolitico attuale, profondamente minacciato dalla mancanza di governabilità e dai nazionalismi.
Le conclusioni sono state affidate ad Andrei Grachev, direttore scientifico del New Policy Forum, che ha sottolineato l’importanza di interrompere l’escalation in atto con la Russia, e riprendere il dialogo dal punto di partenza che si era instaurato grazie al contributo del Presidente Gorbachev al termine della guerra fredda.
Hanno preso parte all’evento, tra gli altri, Stefano Stefanini, rappresentante italiano permanente presso la NATO, Lord David Owen, membro della Camera dei Lord, e Martin Lees, consulente delle Nazioni Unite COP20, direttore scientifico del Symposium Internazionale sul cambiamento climatico organizzato a Roma a maggio 2015.
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