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Uno strumento innovativo e al passo con i tempi è il sito Moniqa, curato da un’equipe guidata dal Prof. Giuseppe Anastasi dell’Università di Pisa, atto a monitorizzare l’inquinamento atmosferico.
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Il problema dell’inquinamento atmosferico, con il quale si allude a un’alterazione delle condizioni naturali dell’aria, riguarda maggiormente le aree metropolitane dove a causa delle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli, degli impianti industriali e del riscaldamento degli edifici si producono effetti dannosi sulla qualità dell’ambiente e sulla salute degli abitanti.
Nell’ultimo articolo, aree urbane: omicidi “sottili”, si è parlato di polveri sottili e di come i comuni, mediante il blocco di circolazione per i veicoli, hanno cercato e cercheranno ancora di far rientrare i livelli di Pm10 nella norma. Proprio il traffico urbano risulta essere uno dei principali responsabili dell’innalzamento di questo valore.
In Italia vi è un sistema delle Agenzie Ambientali nel quale vi sono: l’ISPRA, istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e 21 tra le Agenzie Regionali e Provinciali, rispettivamente con gli acronimi ARPA e APPA, aventi un funzionamento a rete che ha permesso la crescita e lo sviluppo di tale sistema.
Uno strumento innovativo e al passo con i tempi è il sito Moniqa, curato da un’equipe guidata dal Prof. Giuseppe Anastasi dell’Università di Pisa. In questo portale online è possibile consultare i dati sulle polveri sottili in tutto il territorio italiano. Difatti, inserendo la regione interessata nell’apposito box si accede ad una mappa interattiva nella quale sono indicate le concentrazioni di Pm10, Pm 2.5, benzene, monossido di carbonio, azoto e biossido di zolfo, inoltre la qualità dell’aria è valutata con delle nuvolette di diverso colore. La nuvoletta azzurra è stata utilizzata per una qualità buona dell’aria, la verde discreta, l’arancione mediocre; la rossa scadente ed infine la nuvoletta viola indica un’aria pessima.
Inoltre è stata sviluppata un’app per smartphone, disponibile gratuitamente per il download su Google Play, per rendere possibile l’accesso ai dati sulla situazione atmosferica nei vari comuni italiani.
I risultati consultabili sono considerati attendibili poiché aggiornati simultaneamente con i dati ARPA.
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::autore_::di Miriam Gambella::/autore_:: ::cck::1764::/cck::