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Cosa hai in testa?

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Per un cambio di look importante bisogna partire dai capelli e affidarsi al proprio parrucchiere di fiducia che di certo sceglierà l’acconciatura più consona al nostro incarnato e all’ovale del nostro volto.

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Il desiderio di apparire sempre bella ed alla moda, spinge ogni donna a cercare di rinnovarsi ogni volta che il suo umore sembra “annerirsi”. Oltre che recarsi in qualche atelier per dare un tocco di modernità al guardaroba, un salto dal proprio “coiffeur” di fiducia, non guasta mai.

Sfogliare le riviste di settore diventa un obbligo per decidere come trasformarsi: bionda, mechata, mora con frezze rossicce, rossa mogano, rossa carota o, un azzardo di moda, azzurra con sfumature celesti.

Che dilemma!!

Non rimane che affidarsi all‘uomo dei capelli che di certo sceglierà l’acconciatura più consona al nostro “incarnato” e all’ovale del nostro volto.

Allora eccoci con pettine e forbici sulla testa, mentre vediamo i nostri bei ricci cadere sotto le mani impietose di chi ha deciso di rasarci.

“Un’accorciaturina qui, una riga di qua, penso che la frangetta sarebbe da provare, le starebbe bene la fronte scoperta, lunghi da questa parte, dietro cortissimi per lasciare il collo scoperto…” sono i consigli a raffica che arrivano dal parrucchiere e confondono vieppiù le già confuse idee che ci frullano sotto le chiome.

Allora cerchiamo di pensare a cosa piacerebbe al nostro partner e, in verità, non ci viene in mente niente,  poiché, amandoci, o gli piacciamo comunque, o ha sempre qualcosa da obiettare. Terribile arrivare a casa e sentire la frase: ma cosa ti sei fatta in testa?

Dopo aver speso centinaia di euro per “ammodernarsi”, questa osservazione ci getta nel panico più totale. E’ allora che cerchiamo di convincere la nostra metà a guardare qualche rivista dove questa o quella modella o attrice sfoggia una pettinatura simile alla nostra.

Che delusione quello sguardo compassionevole che il nostro “grande amore” ci rivolge quasi a voler dire: ma ti vuoi paragonare a lei? Questa anche spettinata o rasata a zero sarebbe bella e sensuale.

E’ qui che accade l’imprevisto: o, con un guizzo,  si afferrano le forbici gridando “ora mi taglio tutti i capelli” o, (sempre gridando) “sai che ti dico? E’ l’ora che ti togli di torno perché mi pare che non abbiamo più niente da condividere” e, piangendo, il bagno sembra la stanza più idonea per smaltire rabbia e delusione.

Potrebbe non succedere tutto questo ed un “brava amore, stai proprio bene. Che bella idea hai avuto!”.

A questo punto però ci assale un altro dubbio: “ma allora prima non gli piacevo e non mi ha mai detto niente, perché forse non gliene frega più niente di me!!”.

E’ qui che inizia l’interrogatorio: “ma se prima non ti piacevo, potevi dirmelo. Forse hai qualcun’altra a cui rivolgere il tuo interesse e quindi non vedi neanche se esco nuda!??”

Il desiderio di motivare quella frase che, sembrandogli un complimento, si è invece rivelata  “ infelice”  agli occhi della compagna, spinge il partner ad inventarsi mille ragioni per convincere la disperata signora che gli  sta difronte, piagnucolosa e desiderosa di spiegazioni, che è “veramente bellissima” e quei soldi sono stati spesi molto bene.

Vorrei concludere che, prima di cambiarsi il look, è bene essere pronte ad accettare le conseguenze che la decisione potrebbe  provocare nelle persone che ci amano e, sicuramente, comunque si esprimano, apprezzano i nostri sforzi per essere sempre desiderate ed attuali ai loro occhi.

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::autore_::di Luisanna Tuti::/autore_:: ::cck::2548::/cck::

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