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Dal 30 giugno al 7 luglio, al Castello Aragonese sull’Isola d’Ischia, torna la 16esima edizione dell’Ischia Film Festival.
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Il motivo conduttore della XVI edizione del festival dedicato al cinema nell’attraente isola campana, “notti magiche”, è sia una promessa per chi parteciperà alla settimana di eventi dal 30 giugno al 7 luglio, nella consueta e spettacolare cornice del Castello Aragonese, sia un richiamo a quelle che coinvolsero per i mondiali di calcio del 1968 milioni di persone in Italia e nel globo. Insomma, sulle note di una famosa canzone di allora, la rassegna si propone e promette di allargare ancor più i suoi orizzonti, geografici e tematici. Grandi anteprime dunque e uno sguardo diverso allo sport nel cinema.
“Notti magiche, inseguendo un film” allora la chiave di volta. La XVI edizione vedrà premiata la carriera di personaggi come Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino, Carlo Verdone e Peter Greenaway come in una sorta di bussola: alfieri di un cinema profondamente diverso l’uno dall’altro – si legge nel comunicato degli organizzatori – sono i punti cardinali di questa edizione. E tutto questo nell’anno in cui come italiani siamo orfani dei mondiali di calcio e una generazione di adolescenti perderà un rito di iniziazione umano e sentimentale. Ecco allora che di sport e di calcio e di cinema si parlerà molto rendendo il compito del festival ancora più bello e poetico.
Il racconto e il ricordo, come si diceva, è quello di un anno a suo modo mitico per molti aspetti del vivere, il 1968. Ischia Film Festival lo farà non con uno dei grandi cineclassici di allora ma con un vero e proprio viaggio guidato da un grande storyteller sportivo vivente, Federico Buffa. Cinque tappe in cinque città chiave in quell’anno che cambiò il mondo. Cinque film su come e cosa successe, e dove, a chi visse quei momenti straordinari.
Ancora sport, poi, per lenire la nostalgia degli azzurri. Un documentario sul campionissimo George Best, un film di pugilato e lotta contro una vita infame come Sambà, in Je so’ pazzo, come scenografia il famoso murales che ritrae nel Rione Mater Dei a Napoli, Che Guevara e Maradona.
Un’edizione quella che va ad iniziare il 30 giugno, ricca di 113 opere, ospitate come sempre nelle cinque sale del Castello Aragonese, già esso inimitabile location cinematografica. Con trentatre anteprime (di cui otto mondiali), trenta paesi, dal Nepal al Burkina Faso, l’Ischia Film Festival conferma la sua mission internazionale alla ricerca degli autori del futuro in ogni angolo del pianeta per i suoi concorsi e allo stesso tempo, soprattutto con la giovane sezione “Best of” (presente dal 2017 e il cui unico premio è assegnato dal pubblico), una vetrina per il miglior cinema italiano.
Dopo la rivoluzione dello scorso anno in cui i direttori, sono diventati due – il fondatore Michelangelo Messina che ha chiamato ad affiancarlo il critico cinematografico Boris Sollazzo – ora si punta alla continuità del processo di rinnovamento e crescita, tra local e global.
Ruolo a parte per il festival delle location che punta di più sulla regione ospite, facendo diventare la sezione Scenari Campani competitiva – anche grazie al sostegno della Regione e al nuovo sponsor finanziario BPER Banca, che ne premierà il vincitore. Intanto come da tradizione la Terrazza della Caffetteria del Monastero del Castello continuerà a essere un luogo di confronto e scambio prima dell’inizio delle proiezioni, una sorta di piazza delle idee, dove gli addetti ai lavori intesseranno nuovi rapporti e progetti. Allo stesso modo aumenta paesi e continenti di provenienza delle opere selezionate.
Industria, arte e non solo, dunque. Perché anche quest’anno, come in passato, ci sarà il convegno internazionale sul Cineturismo, alla presenza del direttore generale Cinema Nicola Borrelli. Il Cineturismo è un neologismo e un tema di studio e sviluppo inventato, letteralmente, da Michelangelo Messina e ora è una realtà centrale nel nostro sistema. L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania e del MIBACT – Direzione Generale Cinema, e con il sostegno tra gli altri di Istituto Luce – Cinecittà.
Per maggiori informazioni:
Sito: www.ischiafilmfestival.it
Contatti: info@ischiafilmfestival.it
Tel: 081984588
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::autore_::di Roberto Mostarda::/autore_:: ::cck::2689::/cck::