Delitti senza castigo. Un’indagine inedita di Sarti Antonio
Loriano Macchiavelli
Einaudi Torino
2019
Pag. 256 euro 17,50
Bologna. Tempo fa, 1992-94, anni dello stragismo. Fra rapine e delitti, falsari e attentati s’ingegna il rigoroso incarognito sergente Sarti Antonio, affranto soprattutto perché hanno malmenato il mite Settepaltò (indossa sette regolamentari cappotti per proteggersi dalle radiazioni); tenacemente fino alla fine cercherà anche quel colpevole, correndo non pochi rischi. Non si sa come Sarti sia arrivato dalla montagna dove pare abbia avuto i natali nella città dove si muove, vive, beve un caffè dietro l’altro, si è preso la colite spastica di origine nervosa, incontra tutti i possibili guai (e scene criminali) della vita. Sappiamo che un bel giorno del 1974 il mitico bravissimo Loriano Macchiavelli (Bologna, 1934) se l’è trovato fra le pagine e quarantacinque anni dopo viaggia ancora meravigliosamente con noi sull’auto 28. Macchiavelli scrisse “Delitti senza castigo” nell’ottobre 1998, sospendendolo in attesa di un finale soddisfacente. Ora lo ha trovato. Ne siamo molto soddisfatti.
di Valerio Calzolaio