Patrizia Rinaldi
Edizioni e/o Roma
2019
Pag. 219 euro 16,50
Napoli. Autunno. Qualcuno da un camion lancia un cane in un’area di
servizio della tangenziale. Mezzo morto viene portato a casa della
bella sovrintendente 45enne Blanca Occhiuzzi, molto ipovedente e
sempre innamorata del collega Liguori, madre adottiva della 20enne
Ninì. Le due lo chiamano Guaio e cominciano a frequentare veterinari.
Capita che vengano uccisi due di loro e pure una sgraziata negoziante,
coinvolta nel contrabbando d’animali, morsa dal raro ragno
Phoneutria. I casi forse sono connessi, però Blanca resta incerta se
tradire o essere tradita; nel Commissariato dei Campi Flegrei urge
investigare, anche sul personale. La filosofa, educatrice e scrittrice
Patrizia Rinaldi (Napoli, 1960) impasta bella scrittura di donna e
acume letterario in varie terza al passato e prima al presente. Con “La
danza dei veleni” la selvatica protagonista giunge alla quarta ottima
avventura, ha ben sviluppato gli altri sensi, è esperta di decodifica e di
intercettazioni. Arriverà in tv nel 2020.