Mentre è ormai acclarato che il Principe Carlo è guarito dal COVID19 e ha terminato la quarantena con la sua consorte Camilla che, al contrario, ha sempre goduto di ottima salute. una sconvolgente notizia circola tra i corridoi di Buckingham Palace: forse il principe Filippo è deceduto.
Sembra che il 98enne consorte della regina sia morto in questi giorni, ma, date le restrizioni che vigono anche nel Regno Unito in questo periodo, non si possono fare i funerali. Quindi, nell’impossibilità di rendere un doveroso omaggio alla figura del principe consorte, la royal family preferisce tacere sull’effettivo stato dei fatti.
Già prima di Natale, Filippo era stato ricoverato per l’aggravarsi dei suoi problemi di salute ed era uscito dall’ospedale proprio per festeggiare in famiglia le festività.
In questo momento i medici sono preoccupati dello stato della regina che è tenuta costantemente sotto monitoraggio anche se, in realtà ,sembra godere di buona salute. Di certo, se la notizia fosse vera, un doloroso segreto si celerebbe nel cuore della sovrana, rimasta senza il suo amato consorte che dal 1947 l’ha seguita ovunque, restando silenzioso al suo fianco, vigile e attento ad ogni suo desiderio.
Infatti, il 20 novembre 1947, nella Basilica di Westminster, l’allora tenente Filippo di Mountbatten, impalmava la giovane Elisabetta, rinunciando per lei alla pretesa del trono di Grecia, cui aveva diritto come nipote di Re Giorgio I°.
I due erano lontani cugini poiché entrambi pro-pronipoti della regina Vittoria e discendenti di Cristino IX di Danimarca.
Si sono innamorati e, dopo 73 anni e quattro figli, sono ancora insieme, o meglio sarebbero ancora insieme se la notizia che si è diffusa in tutto il mondo non fosse vera.
I due si erano visti per la prima volta nel 1943, al matrimonio di Marina di Grecia e Danimarca con il principe Giorgio, duca di Kent.
Elisabetta, di appena otto anni , viveva a Palazzo Reale, accudita da una solida famiglia ed educata da tutori severamente selezionati. Filippo invece (come racconta Reader’s Digest) era un tredicenne il cui padre aveva abbandonato la famiglia per andare a vivere a Monte Carlo con una prostituta e la madre era ricoverata in una clinica perché schizofrenica. Il ragazzo era stato affidato a ricchi parenti che lo trattavano come un peso e non lo degnavano di alcuna attenzione. Era stato iscritto ad una scuola molto economica per non gravare troppo sulla famiglia ospitante.
Dopo tre anni, all’incoronazione di Giorgio VI, padre di
Elisabetta (succeduto al fratello Edoardo VIII che aveva rinunciato al trono per amore, dopo la morte del loro padre Re Giorgio V) i due si incontrano di nuovo.
Mentre la vita di Elisabetta era continuata ricca e sicura, quella di Filippo era stata una tragedia. Sua sorella con il suo nucleo familiare era morta in un incidente stradale ed il suo tutore Lord Milfred Haven era deceduto per un cancro alle ossa.
Per la principessa è amore a prima vista e, dopo lunghe lettere al giovane che non sembrava prendere troppo sul serio la relazione, Filippo viene invitato al castello di Windsor nel Natale del 1943.
Nel 1945 Elisabetta prende una sbandata per il biondo capitano Roderick Cameron Robertson Macleod, ma, dopo una pausa ed un tentennamento di re Giorgio VI, incerto per le condizioni economiche del giovane, (ritenuto anche troppo rozzo per diventare marito di colei che un giorno sarà regina d’Inghilterra), nel 1947 le cose si appianano. Filippo chiede ufficialmente la mano di Elisabetta con la benedizione del re.
Sono in Scozia quando il giovane si inginocchia davanti alla sua amata, porgendo un anello realizzato da Philip Antrobus con i diamanti ottenuti smontando una tiara di sua madre Alice.
La notte prima delle nozze, re Giorgio VI nomina Filippo duca di Edimburgo, conte di Merioneth e barone di Greenwich.
Alle 11.30 del 20 novembre inizia il cammino di un amore che, anche se non perfetto, sarà sincero e duraturo.