Questa settimana facciamo un salto oltreoceano, per occuparci di una delle dinastie più ricche e famose della terra che, ancora una volta, è stata colpita dalla “malasorte”: ovviamente stiamo parlando dei Kennedy.
Ieri, è stato rinvenuto nell’oceano, a circa tre chilometri dal Maryland, il corpo di Maeve Kennedy Townsend McKean, nipote di Robert Kennedy, sparita giovedì 2 aprile con suo figlio Gideon di 8 anni, dopo essere salita sulla loro canoa per recuperare il pallone del bimbo portato via dalle onde. Da quel momento si sono perse le tracce dei due fino a ieri, con il ritrovamento della donna. Purtroppo nulla di fatto per il piccolo Gideon.
Giovedì qualcuno aveva avvertito la Guardia Costiera che due persone in canoa stavano cercando di tornare a riva con molta difficoltà.
Immediatamente erano partiti i soccorsi per mare, per terra, con elicotteri che, per 26 ore, setacciavano invano 5.887km.
Dopo aver trovato, spiaggiata, la canoa vuota, essendo sopraggiunta la sera, le ricerche erano state sospese.
Purtroppo è l’ennesima sciagura che i Kennedy sono costretti a sopportare.
Un rapido sguardo retrospettivo ci porta a chiederci il perché tanta “malasorte” si accanisca su questa famiglia.
Partendo dalla morte del giovane Joseph, fratello di John e Bob, ucciso in guerra nel 1944, arriviamo al 1948, anno in cui la sorella Kathleen moriva in un incidente aereo con tutta la sua famiglia.
Il 22 novembre 1963, in diretta televisiva, veniva ucciso a Dallas il presidente John Fitzegerald Kennedy seguito da suo fratello Robert, ucciso a Los Angeles il 5 giugno 1968, dopo aver vinto le primarie democratiche per l’elezione alla presidenza degli USA (anche lui durante una diretta televisiva).
Nel 1984 fu trovato morto per overdose di farmaci un figlio di Robert, David e nel 1997 un altro figlio, Michael, moriva per un infortunio sugli sci.
Nel 1999, in un incidente di volo, moriva con sua moglie e sua cognata, John John, figlio di Jacqueline e John Kennedy.
Nel 2011, Kara, la figlia di Edward moriva per un infarto e poco dopo, nello stesso anno, si suicidò Mary Richardson, moglie di Robert jr.
Il 1° agosto 2019 nella villa di famiglia ad Hyannis Port (Massachussetts) Saoirse, la nipote 22nne di Robert Kennedy, figlia di Courtney (4a figlia di Bob) fu trovata morta, probabilmente stroncata da un mix di alcol, farmaci e sostanze stupefacenti.
Certamente le disgrazie che hanno colpito i Kennedy denotano comunque un certo benessere familiare: aerei privati, vacanze in montagna, uso di droghe in ville di famiglia. Ciò non toglie che questa dinastia, considerata fortunata per le sue risorse finanziarie, sia fondamentalmente perseguitata da un destino che sembra volerla punire per ciò che, per anni, ha rappresentato; non solo il “sogno americano” di una ricca famiglia di giovani e sorridenti fratelli felici, belli, uniti e famosi, ma anche il “sogno democratico” di tanti comuni cittadini del mondo per i quali il 22 novembre 1963 e Dallas restano una data e un luogo tristemente indimenticabile.