La sconfitta della ragione. Leonardo Sciascia e la giustizia penale
Ennio Amodio e Elena Maria Catalano
Letteratura e giustizia
Sellerio Palermo
2022
Pag. 220 euro 20
Italia. Seconda metà del secolo scorso. Il siciliano europeo Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) si occupò spesso di giustizia penale da insegnante, intellettuale, giornalista, narratore, deputato italiano ed europeo. Visse la giustizia come passione, intima e civile a un tempo, scavando nelle viscere dei processi per trarne fuori gli eventi capaci di influire concretamente sul loro esito, affidandosi ben poco all’immaginazione anche nella fiction. Concepì la giustizia in senso antioracolare anche per arginare l’arbitrio degli uomini di legge. Negli otto ricchi capitoli del bel documentato saggio “La sconfitta della ragione”, l’avvocato e docente Ennio Amodio e l’avvocata e docente Elena Maria Catalano (entrambi di procedura penale) studiano l’universo letterario di Sciascia attraverso racconti, romanzi e scritti sparsi, presentandoci un pessimista cultore del vero. contro il “misticismo giudiziario“, a favore della “scienza del cuore umano”.