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I morti non sognano

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I morti non sognano. Racconti 1953-2000
Ed McBain
Giallo
A cura di Roberto Santachiara, prefazione di Maurizio De Giovanni
Traduzione di vari (soprattutto Mauro Boncompagni e Luca Briasco)
Mondadori
2019
Valerio Calzolaio
3
Stati Uniti. Seconda metà del secolo scorso. Un famoso regista americano, potente arrogante campione d’incassi, viene intervistato per una rivista sui suoi film e, in particolare, sull’incidente accaduto in Sardegna a giugno durante le riprese dell’ultimo, appena uscito nelle sale (il 4 luglio): la 19enne attrice protagonista è affogata. Lui chiarisce subito che ammira solo pochi colleghi e tutti ormai morti, che considera gli sceneggiatori e i tecnici come la servitù, gli attori bestie da soma, i produttori ignoranti e incompetenti, i critici presuntuosi e noiosi, i cronisti inaffidabili, gli intervistatori incapaci e scorretti. L’inchiesta delle autorità italiane ha stabilito che l’annegamento è stato accidentale, eppure l’insistenza delle domande costringe il regista a tornarci più volte sopra, a far emergere particolari significativi e inediti sull’orrendo mondo del cinema e sui poco casuali casi della vita. “L’intervista” (The Sardinian Incident) è uno dei più interessanti racconti scritti da Ed McBain, a suo modo un divertente torbido noir; fu pubblicato da “Playboy” nell’ottobre 1971 (vi collaborò molto in quegli anni) ed era già abbastanza noto anche in Italia. Il tema è caro a Evan Hunter che aveva imparato a non amare Hollywood, fin dalle peripezie accadute alla riduzione cinematografica del romanzo (1954) Il seme della violenza al Festival di Venezia nel 1956 e dalla prima sceneggiatura per il film di Hitchcock Gli uccelli del 1963. L’autore alla nascita si chiamava Salvatore Albert Lombino (New York, 1926), svolse lavori precari (come editor e insegnante) prima di poter seguire l’amata vocazione, si è sempre firmato con vari pseudonimi per le opere di fiction (i primi racconti, romanzi e sceneggiature risalgono al 1952-53), adottò presto ufficialmente all’anagrafe Hunter e divenne famoso nel mondo come McBain, il più fortunato degli pseudonimi, quello della serie dell’87° distretto avviata con tre magnifici romanzi nel 1956.
Con un bel titolo e una divertente copertina, finalmente arriva in unico volume la racconta completa dei racconti del grande Ed McBain, gialli, polizieschi, neri e non solo. Sono in tutto 64; dopo il primo (appunto il dialogo dell’“intervista”) presentati in ordine cronologico; dal primo pubblicato nel febbraio 1953 (“La donna di Carrera”) all’ultimo realizzato nel 2000 (“Ma voi ci conoscete”), significativamente dedicato al cancro. Evan Hunter morirà a Weston nel Connecticut nel 2005 a causa di un tumore alla laringe. La maggioranza dei racconti era stata già edita in vario modo in Italia e, comunque, più di due terzi erano apparsi nelle due disordinate raccolte Einaudi di quasi una decina di anni fa. Circa la metà (trenta) vanno riferiti agli esordi letterari dello scrittore, ai quattro anni 1953-1956, quando si faceva spazio nel complesso sterminato mercato editoriale americano; non era né ricco né tradotto e scriveva più delle 20 cartelle al giorno per 5 giorni alla settimana (che fu poi la routine dell’artigiano professionista, lo “scultore” su cui introduce De Giovanni, con opportuno entusiasmo). I successivi contengono spesso momenti di autoironia, parodie e omaggi, oltre che riferimenti alle concrete esperienze vissute con il successo (e quindi pure ambientazioni cinematografiche). Vero è che, per altro, Hunter fino alla morte non ha mai smesso di usare la forma del racconto (quasi uno ogni anno, comunque con minor frequenza dei romanzi). Una volta teorizzò proprio le differenti caratteristiche della scrittura (e della lettura) connesse alla lunghezza del testo e alla collocazione in libreria (oppure altrove) della pubblicazione. Alcuni racconti sono in prima persona, altri in terza. Impossibile fare una graduatoria di qualità (i poliziotti dell’87° distretto appaiono solo in un caso), tutti sono giochi e spettacoli di alta maestria, con un ruolo cruciale di bellissimi indimenticabili dialoghi.

di Valerio Calzolaio
Crimini
https://it.wikipedia.org/wiki/Ed_McBain

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