Capelli accuratamente legati dietro la nuca, con uno svolazzante abito bianco e azzurro di Mayamiko (del valore stimato dagli stilisti di 73 euro), la duchessa di Sussex è approdata con un volo della British Airways a Città del Capo, accompagnata dal suo illustre consorte.
Grande stupore ha suscitato tra la gente la presenza (non annunciata) del piccolo Archie in braccio alla mamma. Il “real baby” infatti non era stato mostrato mai più dal giorno del battesimo.
Cappellino con “pon pon” e tutina da 14 euro di H&M, il bimbo ha mostrato una forte somiglianza al padre che, protettivo e attento, ha seguito da molto vicino moglie e figlio.
Accolti da danzatrici locali, i reali si sono uniti festanti alle loro danze e, dopo aver lasciato il “real pargolo” nelle (sicuramente) sapienti mani di una baby sitter, si sono recati in uno dei quartieri più pericolosi della capitale Nyanga, per occuparsi del progetto Justice Desk sulla scolarizzazione giovanile.
Qui Meghan ha tenuto un “toccante” discorso, stile Diana: “Sono qui con mio marito – ha detto – quale membro della famiglia reale, ma voglio che sappiate che sono qui anche come madre, moglie. donna di colore e
vostra sorella. Sono qui con voi e per voi”.
E’ questo il primo viaggio ufficiale dei duchi, incaricati dalla Regina di rinnovare l’amicizia dell’Inghilterra con i Paesi, un tempo colonie della Real Casa.
Mentre il principe si recherà poi nel Botswana, Angola e Malawi, prima di ricongiungersi alla famiglia a Città del Capo, Meghan incontrerà 12 imprenditrici e dirigenti dell’ente benefico “Mothers2Mothers” che si occupa della formazione ed impiego di donne sieropositive. La duchessa donerà loro abiti, libri e giocattoli.
Grande accoglienza è stata tributata alla famiglia anche dal vescovo anglicano Desmond Tutu, storico militante anti-apartheid. Quando i duchi si sono recati a visitare la Fondazione Tutu e presentare il piccolo Archie, sembra che il bimbo abbia prestato particolare attenzione alla figlia del vescovo, Tandeka Tutu, tanto da far esclamare al prelato: “ah, ti piacciono le donne!!”.
Certamente la semplicità con cui sono apparsi i duchi è servita a far calmare un po’ gli animi dei sudditi, insorti quando i tabloid inglesi hanno pubblicato la notizia della vacanza dei coniugi che, per festeggiare i 38 anni di Meghan, è stata affittata una villa ad Ibiza dal costo di 118mila euro a settimana, raggiunta, ovviamente, con un Jet privato: “alla faccia della fede ambientalista”.
Share
Print
