Le proteste continuano; anzi aumentano, a fronte degli ordini di cattura emessi contro l’ex presidente della Generalitat de Catalunya
Mi pongo poche domande, faccio brevi considerazioni: la prima domanda è: dove sono e chi sono i 4 milioni di catalani che non hanno votato al referendum (incostituzionale) per la secessione?
Temo siano quei catalani (imprenditori e non) silenziosi, riservati, seri, laboriosi, operosi e professionali che si sentono orgogliosamente catalani ma contemporaneamente anche parte della Spagna … e che rappresentano quel tessuto di micro, piccole e medie imprese che hanno creato il motore economico della Catalunya (uno dei più importanti d’Europa!).
Credo che molto presto anche loro faranno sentire le loro ragioni.
Chi governa oggi Catalunya lo sta facendo che appare poco razionale e ancor meno responsabile e a nome solo di quella parte minore che vuole l’indipendenza !
Madrid difende l’ordine costituzionale; e non credo sia questa una questione che riguarda la UE; per quanto sia auspicabile una soluzione condivisa.
La Catalunya ha già un suo proprio governo autonomo; una piena e totale autonomia su Istruzione, Sanità e Ordine Pubblico. Incassa direttamente tutte le imposte indirette, mentre le imposte dirette che vengono incassate da Madrid sono poi restituite in misura percentuale a Catalunya.
Ma a prescindere dai problemi tributari, lasciatemi dire che non ho sentito né letto assolutamente nulla su cosa comporterebbe una separazione dalla Spagna da parte degli “indipendentisti”.
Eppure mi chiedo:
Quali sarebbero le conseguenze economiche?
Cosa accadrebbe degli investimenti stranieri ?
Cosa ne sarebbe del rapporto della Catalunya con l’Europa? Uscirebbe tout court dall’UE per poi rimettersi in fila con l’Albania per rientrarvi?
Cosa farebbe in materia di dazi e di dogane verso la Spagna e l’UE ?
Uscirebbe dall’EURO? Creerebbe una sua moneta?
Uscirebbe dalla NATO ?
Dal WTO?
Certo è che due banche catalane Caixabank e Sabadell (sottolineo catalane!) hanno già preannunciato che laddove si verificasse una secessione loro trasferirebbero la sede legale a Madrid e così pure la Oryzon Genomics impresa biofarmaceutica multinazionale (una delle migliori al mondo nel settore, nata in Catalunya e cui soci fondatori sono catalani).
Come diceva mia nonna: “a buon intenditore poche parole!”