Covid Schedule

Nessuno deve essere messo da parte

Nessuno deve essere messo da parte e allora come colmare il gap generazionale visto che la tecnologia si è rivelata strumento essenziale per la gestione della pandemia?

Investigando sulle caratteristiche tecniche delle diverse soluzioni adottate in vari paesi per gestire e promuovere il ritorno all’attività e alle abitudini di vita in un breve lasso di tempo effettuando test virologici – peraltro unica modalità rivelatasi in tal senso davvero efficace – la vera scoperta è che solo una di queste risolve la questione cruciale dell’inclusività.

Si chiama semplicemente Covid Schedule ed è un sistema che utilizza una miscela di tecniche all’avanguardia, tra cui l’Intelligenza Artificiale, per facilitare la prenotazione di un appuntamento da parte di qualsiasi paziente, potenzialmente affetto dal virus, accompagnandolo poi “virtualmente” nell’intero processo di testing, sino al conseguimento del referto clinico.

E’ accessibile proprio a tutti, sia che si sia in possesso di un dispositivo telefonico qualunque o di vecchia generazione, sia che si seguano religiosamente le tendenze più avanzate.

Ma non solo, ha la capacità di mettere a proprio agio, di connettersi veramente con l’interlocutore.  Esistono infatti molti modi di applicazione di Intelligenze Artificiali tra cui vi è un tipo molto speciale che è detto conversazionale. Si tratta di una modalità in grado di comprendere ciò che un individuo dice e di rispondere di conseguenza.

Il sistema Covid Schedule si avvale di una voce umana, come se stesse parlando una persona reale e, grazie a questo approccio, qualunque idioma può essere supportato. Infatti, nelle cittadine di lingua inglese, spagnola o persino creola, dove sino ad ora è entrato in uso grazie alla volontà del governo, del sindaco in questione o della maggiore azienda ospedaliera del luogo, è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per la comunità.

Il procedimento è lineare, fluido e fruibile ad ogni fascia di età: viene messo a disposizione il classico numero verde che, tramite un agente virtuale, è in grado senza problemi di gestire milioni e milioni di chiamate simultanee, eseguendo le prenotazioni del test ma anche che, grazie ad una concezione di comunicazione integrata con l’organico medico, agevola previamente la gestione dell’affluenza nelle strutture addette e la precompilazione dei dati e delle schede informative da Covid.

Oltre quindi ad essere risultato, per il prerequisito sopra citato, affidabile, nonché in costante possibilità di rapida implementazione e aggiornamento riguardo la qualificazione per sintomi, Covid Schedule funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo ai cittadini di fissare gli appuntamenti in modo flessibile, offrendo possibilità di scelta in base alla disponibilità dei centri di analisi della propria località, ottimizzando la pianificazione in loco, ovvero eliminando i tempi di attesa e riducendo enormemente sia l’occasione di contatto con  eventuali contagiati, sia il rischio del personale sanitario stesso.

All’arrivo in struttura, a seguito della conferma dell’appuntamento, anche questa a carico delle procedure di Covid Schedule, tramite opzione diversificata di strumenti digitali, quali ad esempio SMS o sito web, e assegnazione di codice QR univoco, le operazioni di check-in, accettazione, transito e consegna del referto sono tutte semplificate e rispettano le normative di distanziamento sociale vigenti ormai in gran parte delle nazioni.

Il principio della resilienza, ovvero la capacità di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, è quindi un altro parametro su cui è stato concepito Covid Schedule, perché mai come ora è importante ritornare a sentirsi sicuri.

In tal senso, il modello di accessibilità agevolata non discriminatorio, trasparente e capace, in un breve arco di tempo, di  grandi numeri, si accompagna alla massima attenzione per l’incolumità dei dati personali. Le generalità e le informazioni vengono tutte criptate sia che esse siano a riposo, in transito o su macchine spente; l’accesso è strettamente controllato tramite l’autenticazione basata sui ruoli e rigorosamente a due fattori, esattamente come accade nel caso dei codici crittografici di una banca, ovvero attraverso un token che cambia continuamente le sequenze numeriche.  

Inclusività, resilienza e rispetto della privacy, ecco le caratteristiche che fanno di Covid Schedule, creato da un team di consolidati professionisti di varie nazionalità, una scoperta interessante nell’ambito del contributo delle nuove tecnologie alla situazione attuale. E’ stato dapprima utilizzato in Florida ed è in espansione anche entro i confini europei, pertanto è stato da poco reso disponibile online anche nella versione in lingua italiana all’indirizzo https://www.covidschedule.it/.