Dopo la decisione a sorpresa del re, che non ha precedenti nel Regno di Stoccolma ed ha lasciato senza parole molti sudditi, la principessa Sofia di Svezia, moglie del principe Carlo Filippo, dopo aver seguito un programma di formazione, sta prestando la sua opera come volontaria presso l’Ospedale Sophiahemmet di Stoccolma, del quale è Presidente Onorario. “E’ il mio piccolo contributo alla lotta al COVID19” ha dichiarato in un’intervista alla rivista People.
La principessa non svolgerà attività mediche, ma assisterà infermieri e medici nel disinfettare le attrezzature e pulire le cucine.
“Per alleviare il pesante carico di lavoro che si trovano a svolgere i medici svedesi, nel fronteggiare la terribile situazione sanitaria del Paese” ha concluso Sofia.
In questo gesto molti hanno voluto leggere una risposta al decreto emanato dal re Carlo Gustavo, con il quale il sovrano ha tolto il diritto di utilizzare il titolo di “Altezza Reale” a 5 dei suoi 7 nipoti. Ovviamente questi faranno sempre parte della famiglia, ma sono esclusi da qualunque pretesa di salire al trono. Di fatto il re ha reso nota la sua predilezione per alcuni dei suoi discendenti. Ha infatti incluso nella linea di successione al trono i figli di Victoria (erede diretta) Estelle ed Oscar. Ha escluso i figli di Madeleine e del finanziere neworkese Chris O’Neil, Leonore (6 anni), Nicolas (4 anni), Arienne (1 anno). Vengono inoltre esclusi i 2 figli di Carlo Filippo e della ex pornostar Sofia Hellquivist, Alexander (3 anni) e Gabriel (2 anni).
Tutti questi manterranno solo i titoli di Duchi e Duchesse.
A Palazzo Reale è stata anche sostituita la foto ufficiale che comprendeva tutti i componenti della famiglia, con quella in cui appaiono i reali solo con Victoria, marito e figli.
Madeleine, da New York, ha ufficialmente espresso il suo compiacimento per la decisione paterna che renderà la vita dei suoi figli libera da qualunque etichetta e dovere regale.Nulla è trapelato, in merito al decreto, dal figlio Carlo Filippo, ma appare abbastanza eloquente la risposta di sua moglie Sofia nel rendersi disponibile ai servizi più umili per essere utile alla Svezia in affanno