Il principio di indeterminazione. ∆x * ∆p ≥ h/2π
Edoardo Boncinelli
Scienza
Il Mulino Bologna
2020
Pag. 148 euro 12
Mondo umano. 1927. L’osservazione perturba il fenomeno. Quasi cento anni fa il compassato fisico tedesco Werner Heisenberg (Würzburg, 1901 – Monaco, 1976), uno dei fondatori della meccanica quantistica, poi Premio Nobel per la fisica nel 1932, introdusse il principio di indeterminazione con un articolo su una pubblicazione scientifica. Il grande genetista italiano Edoardo Boncinelli (Rodi, 1941) spiega con chiarezza e profondità la formula matematica dell’inesattezza (un insieme di pochi simboli) e il suo significato universale (una svolta nella comprensione dei mondi). Per gli atomi e le particelle subatomiche non valgono proprio gli stessi principi e le stesse leggi che regolano il comportamento degli oggetti nella nostra esperienza. La formula esprime una disuguaglianza. Di una particella elementare non possiamo sapere tante cose precise contemporaneamente, dobbiamo sempre scegliere: o la sua posizione nello spazio o la velocità, o la sua energia o il momento esatto in cui si trova.