L’arte risponde al Coronavirus con la vita
Dimensione digitale. La cultura online
Dal 9 Marzo 2020 in Italia ognuno di noi si è ritrovato a vivere nella propria bolla, isolato dalla vita sociale. Il fenomeno è stato denominato Lockdown, misure di “confinamento”, “isolamento”. Un protocollo d’emergenza che impone restrizioni alla libera circolazione delle persone e la chiusura di qualsiasi attività non essenziale, motivato dall’epidemia da Coronavirus. L’isolamento sociale ha portato un cambiamento nella nostra vita. Ci siamo dovuti adattare all’emergenza e con questa reinventarci.
“Niente sarà più come prima”
Il mondo si era fermato e con esso quello dell’arte.
Da qui l’enorme incremento delle forme digitali e l’uso delle tecnologie che hanno svolto un ruolo essenziale per alleggerire il disagio emotivo causato dall’isolamento. Il mondo culturale si è aperto ad un mondo virtuale, sfruttando il digitale e la cultura online. Ciò ha dato la possibilità, pur essendo isolati, ad un maggior numero di persone di poterne usufruire.
Le iniziative digitali hanno messo in luce l’importanza della cultura.
Attraverso Tour immersivi in 3D, ad altissima definizione delle riproduzioni delle opere d’arte, possiamo continuare ad ammirare l’arte nel suo complesso. Dedicandogli più tempo e più attenzione, scoprendone ogni particolare.
A Roma, hanno aperto le porte ai visitatori virtuali i Musei Vaticani offrendo la possibilità a tutti loro di fare un tour a 360 gradi della Cappella Sistina, delle Stanze di Raffaello e di altri musei all’interno. Anche le Scuderie del Quirinale hanno offerto la cultura online permettendo di visitare l’imponente mostra dedicata a Raffaello.
Il direttore del Museo Egizio di Torino ha autorizzato la fruizione dell’immenso patrimonio in modo virtuale, mettendo a disposizione video-pillole sui social network. La Pinacoteca di Brera e il Duomo di Milano sono in altissima definizione sul mondo virtuale. La Galleria degli Uffizi a Firenze propone un tour virtuale di diversi percorsi che permette di muoversi liberamente all’interno della stessa ammirando le opere con immagini di alta definizione e schede di approfondimento.
Non solo i Tour sono stati l’iniziativa, ma anche attraverso la piattaforma Google Arts & Culture, la quale ci offre percorsi virtuali e collezioni di immagini in alta risoluzione di opere d’arte di musei italiani e internazionali, abbiamo la possibilità di visitare musei di tutto il mondo virtualmente.
Il mondo culturale ha trovato delle opportunità per farci continuare ad usufruire del ricchissimo patrimonio che abbiamo nel mondo.
La musica con noi.
La musica ha sempre avuto un ruolo essenziale nella nostra vita. Trasmette emozioni, sentimenti, stati d’animo ed è colei che produce effetti nella nostra mente. Nel periodo nel quale viviamo, per continuare ad essere vita, la musica ha dovuto trovare nuove forme di comunicazione.
Sono tante le iniziative per comunicare con il pubblico a casa con l’obiettivo di tenergli compagnia. Tanti sono gli artisti che hanno eseguito concerti in streaming, dirette su Instagram e tour virtuali da casa. Anche le Radio si sono dovute ricreare con la “radiovisione”.
La musica da casa.
Jovanotti con i suoi appuntamenti quotidiani di quattro ore su Instagram “Jova House Party” coinvolgendo vari ospiti. Alex Britti con lezioni di chitarra. Francesca Michielin presentando su internet il suo disco Feat e tanti altri artisti ci hanno tenuto compagnia con la loro musica nel momento più isolato della nostra vita.
Il progetto #StayON, ideato per riportare l’attenzione sugli spazi culturali e sulle persone che ci lavorano, si è aperto a concerti, reading e altri eventi streaming suonati da artisti direttamente sulle pagine Facebook dei locali o dei festival non sul loro profilo personale per costruire un unico grande palco virtuale.
Iniziative per raccogliere fondi.
Il 31 Marzo su Radio Italia e Rai 1 è andato in onda “Musica che unisce” un grande concerto a distanza per raccogliere fondi destinati interamente alla Protezione Civile. Vi ha partecipato un grande cast musicale tra cui Bocelli, Cremonini, Diodato, Elisa, Ermal Meta, Levante, Einaudi, Mengoni, Negramaro, Tiziano Ferro e tanti altri.
Disponibile su tutte le piattaforme Rai, canali YouTube e Facebook.
La moda vissuta da casa.
Il settore della moda, una delle filiere più importanti dell’economia italiana, si è trovata ad affrontare un problema a livello globale.
Come ha reagito e risposto al Covid? Trovando forme alternative, innovazioni tecnologiche e strategie di contatto per non fermare del tutto il business. Introdotti: showroom digitali, eventi online, riunioni in video chat, campagne di influencer e sfilate virtuali. I negozi hanno in gran parte aderito allo shopping online. Tutte forme che i gran parte già esistevano ma che probabilmente diventeranno la normalità.
Il panorama è drammatico, eppure l’arte ha trovato un nuovo modo di reinventarsi e riaprire le porte alla speranza.