La Pensione Eva
Andrea Camilleri
Romanzo
Con la relativa intervista all’autore di Antonio D’Orrico (12 gennaio 2006)
Sellerio
2021 (1° ed. Mondadori 2006)
Pag. 215, euro 14
Valerio Calzolaio
Vigàta. 1937-1943. All’inizio Nené ha undici anni, alla fine diventa maggiorenne e fuma la sua prima sigaretta, in mezzo ha una varia iniziazione sessuale (invaghito della cugina Angela, più grande di due anni; prima volta in crociera, con una vedova; poi dal 1942 frequentatore della mitica agognata casa di piacere, ancora operativa nella prima parte dell’occupazione e della guerra). Il romanzo “La Pensione Eva” è una magnifica perla, si tratta come spiega l’immenso scrittore Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, Agrigento, 6 settembre 1925 – Roma, 17 luglio 2019) di “una vacanza narrativa che mi sono voluto pigliare nell’imminenza degli ottanta anni…; il racconto non è autobiografico, anche se ho prestato al mio protagonista il diminutivo col quale mi chiamavano i miei famigliari e i miei amici. È autentico il contesto. E la Pensione Eva è veramente esistita, mentre sono del tutto inventati i nomi dei frequentatori e i fatti che vi sarebbero accaduti”. Leggere per credere.