“Il Mediterraneo è un cimitero! È indispensabile fermare il flusso continuo di immigrati! Non si può stare fermi, senza assumere decisioni …”, scrive Abbati Presidente dell’AITEF ai Presidenti UE, on. Ursula van der Leyen, on.David Sassoli, on.Antonio Costa, al prof. Mario Draghi e al Ministro degli Esteri on Luigi Di Maio, “… giovani, bambini, donne scappano in cerca di un lavoro, una Patria e trovano la morte.
Non si può assistere senza trovare la soluzione! La situazione attuale è una vergogna! Insensibilità, indifferenza, il disprezzo del valore della vita! Nessuno si muove e i naufragi continuano.
Dovete decidere subito: punti di accoglienza e realizzare programmi di formazione in Africa. È indispensabile, infatti, costituire lì un’Autorità che realizzi centri di raccolta ed assistenza e che possa individuare i profughi per trasferirli in Europa ed anche di parlare con chi ha abbandonato la terra natia per cercare fortuna ed un futuro per i figli, per dissuaderli di scappare e di convincerli a frequentare dei corsi di formazione per poter entrare successivamente in EUROPA.
INDISPENSABILE L’AIUTO DELL’ONU PER OPERARE!
In Italia i campi di accoglienza strapieni! Disastri annunciati, migranti in attesa di un porto disponibile! L’Europa deve con coraggio trovare un modo perché tutti gli Stati accolgano i profughi! È immorale ed antieducativo elargire somme a chi viene in Italia e non fa nulla per la Comunità. Bisogna pretendere una prestazione lavorativa!
L’Europa dovrebbe indicare i bisogni, priorità e predisporre dei corsi che i Ministeri del lavoro devono finanziare. Non forniamo indicazioni,” prosegue Abbati, “… è scontata quella della agricoltura in considerazione che esistono centinaia di ettari abbandonati, alcuni di proprietà pubblica, i borghi abbandonati e il bonus 110%. Non si può rinviare la soluzione va trovata presto. L’Italia ha una posizione strategica nel Mediterraneo che dobbiamo saper riconquistare. Il Mediterraneo e l’Africa sono il nostro futuro. … il Mediterraneo deve tornare ad essere mare di pace…sarà bene parlarne alla prossima riunione del G 20! L’esodo continuo dall’Africa non riguarda solo l’Italia e l’Europa! Strano la “macroregione Europea del Mediterraneo” pensata già nel 2010 non è stata ancora attuata! Nella risoluzione del Parlamento Europeo del giugno 2012 si auspicava la realizzazione anche per ridurre l’esodo dei migranti. Sono trascorsi nove anni invano! È un peccato, certamente, aiuterà a dare lavoro! Ancora, bisogna organizzare un piano straordinario di lavoro per bloccare la fuga dei giovani e fermare i giovani in Africa! È indispensabile fermare i viaggi della morte organizzati da pregiudicati e assassini! È ora di punirli severamente!”