Mastro Geppetto
Fabio Stassi
Romanzo
Sellerio Palermo
2021
Pag. 215, euro 16
Appennini. Tempo fa. È una storia da un soldo, la conoscono tutti. C’è questa casaccia storta, una casipola sull’orlo dell’abisso, in fondo a un borgo che ha per gioco preferito quello di lapidare gli scemi e i morti di fame. Dentro non ci sono che stipo, seggiola e letto tutti squinternati, con gli attrezzi sopra un banchetto. Il vecchio che ci vive è un falegname dalla barba dura, le spalle curve, l’aria selvatica; sulla testa ha una parrucca color polenta. Ormai gli incespica pure la lingua. Lo chiamano mastro per scherno e Geppetto per bestemmiargli anche il nome. Mastr’Antonio, il più ricco falegname del paese, gli regala una corteccia dura da catasta, vediamo se davvero ci fabbrica la marionetta di cui ciancia. Pinocchio non è qui il protagonista, al centro c’è l’anziano padre alla ricerca del figlio rapito, “Mastro Geppetto”, appunto! Il bibliotecario di origine siciliane Fabio Stassi (Roma, 1962), già autore di ottimi romanzi, narra qui benissimo in terza una fiaba tragica.