Le lupe
Pierre Boileau e Thomas Narcejac
Traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala
Polar Noir
Adelphi Milano
2024, in libreria dal 2 luglio (orig. 1955) Pag. 179 euro 18
Lione. 1941. La guerra, l’occupazione, il coprifuoco, il razionamento. Bernard muore subito dopo l’evasione dallo Stalag e Gervais, compagno di fuga, si spaccia per l’amico presentandosi a casa della sua “madrina di guerra”. Le due sorelle hanno un immenso appartamento borghese, buio deserto polveroso. Pensa di usarle, riesce a sedurle, ma forse sono loro a tessere una ragnatela di sotterfugi e secondi fini, c’è un’eredità in gioco. Il protagonista racconta in prima al passato. Uno splendido romanzo claustrofobico per Pierre Boileau (1906-1989) ePierre Ayraud, detto Thomas Narcejac (1908-1998), che, prima di lavorare assieme, avevano scritto ciascuno numerosi romanzi e racconti, più volte premiati, e si erano impegnati in acute riflessioni critiche sul genere poliziesco. Dal loro incontro, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, sono venuti oltre venti romanzi. “Le lupe” è il quarto e arriva per la prima volta in Italia grazie a un’encomiabile scelta di Adelphi.
v.c.