
Il prossimo 2 dicembre si terrà a Roma presso Palazzo Teodoli, la presentazione ufficiale del rapporto “Children Affected by Armed Conflict 2025” promossa dall’UNETCHAC –Intergruppo del Parlamento Europeo sui Diritti dell’Infanzia, in sinergia con la Rete universitaria per i bambini nei conflitti armati.
L’introduzione dei lavori vedrà gli interventi istituzionali di Paolo Barelli e Raffaele Nevi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Gruppo Forza Italia alla Camera. Seguiranno le relazioni di un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Fausto Pocar, professore emerito e presidente di UNETCHAC, di Paolo De Nardis, professore emerito e Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, e di Marxiano Melotti, docente di sociologia all’Università Cusano.
In questa stessa occasione, sarà annunciata l’edizione 2025 degli Awards of the universities network for children in armed conflict e verranno istituite due borse di studio dedicate alla memoria dell’Ambasciatrice Francesca Tardioli e della professoressa Maria Caterina Federici, ribadendo l’impegno su questa tematica cruciale.
Il Rapporto “Children Affected by Armed Conflict 2025” di UNETCHAC presenta un’analisi approfondita delle gravi violazioni subite dai minori in diverse aree di conflitto armato globale. Il documento evidenzia l’escalation di crimini come l’uccisione, il ferimento, il reclutamento e l’abuso, dedicando specifica attenzione alla prospettiva di genere e alle vulnerabilità differenziate tra ragazzi e ragazze. L’obiettivo della ricerca è comprendere le cause profonde di tali violenze per orientare politiche necessarie alla loro prevenzione e protezione.
