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La vita, si sa, è una ruota che gira.
E che girando girando girando, ti forma, ti cambia, ti modifica.
Nel senso che chi ci si ritrova dentro viene girato.
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La vita, si sa, è una ruota che gira.
E che girando girando girando, ti forma, ti cambia, ti modifica.
Nel senso che chi ci si ritrova dentro viene girato.
Quando in un verso quando in un altro.
Si dice che le cose girano, a volte in un senso, a volte in un altro.
Quando bene, quando meno.
Però girano sempre.
E questo è importante, perché la sola cosa che conti è che continui a girare.
Perché, diciamo la verità, il vero pericolo è che si fermi.
Perché, quando la ruota si ferma, anche quelli che vi sono dentro, si bloccano.
Perché è un tutt’uno, quello che è dentro e ciò che è fuori, sempre però che ci sia un movimento.
Senza di questo non esiste nulla.
E non vi è alcuna differenza fra il dentro ed il fuori, fra l’alto ed il basso, fra il più ed il meno.
Esiste solo il tutto, che è fatto sia del più che del meno, del bello e del brutto.
Come nella tazzina di caffè.
E cosa c’entra la tazzina di caffè?
E sì che c’entra.
Perché non si inizia bene una giornata senza un buon caffè.
E non puoi continuare a passarla senza di essa.
Così come, per un uomo, non è possibile trascorrerla senza una donna.
E questo perché hanno in comune tante cose.
L’aroma del caffè, per esempio, è molto simile al profumo della donna.
Su quest’ultimo è stato girato un film che fa parte della storia cinematografica.
E vuoi mettere il gusto, l’assaporare l’uno o l’altra?
Quella strana sensazione di estasi che li accompagna entrambi?
Alla fine ciò che li accomuna è la capacità di farti girare la testa.
E anche qualcosa d’altro, a volte.
Ma l’importante è continuare a girare.
Perché la vita è un grande giro di vite…
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::autore_::di Michael Barons::/autore_:: ::cck::283::/cck::