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Se non fosse drammatica, la situazione della Nord Corea sarebbe tutta da ridere a crepapelle per le assurdità di un regime che sembra non avere alcun senso del ridicolo.
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Se non fosse drammatica, la situazione della Nord Corea sarebbe tutta da ridere a crepapelle per le assurdità di un regime che sembra non avere alcun senso del ridicolo.
Il Paese, seguendo l’ortodossia marxista leninista si dichiara ateo pur tuttavia il potere non è per elezione, ma per via di sangue come in ogni monarchia che si rispetti. Il fondatore e attuale presidente della nazione, anche se morto da vent’anni, è Kim Il Sung, gli è succeduto il figlio Kim Jong Il ed attualmente il giovane Kim Jong Un, detto anche Ciccio Kim per la sua stazza.
La Corea del Nord in questi anni ci ha abituato ad una serie di crimini verso il suo stesso popolo, dalla fame alla prigione, senza creare una minima speranza per il futuro ma vivendo solo di bugie senza neanche il senso del ridicolo.
Lo scorso anno, per fare un esempio, si è disputata a Rio de Janeiro la Coppa del Mondo vinta come sappiamo dalla Germania, ebbene non essendoci ovviamente alcuna libera informazione il governo ha pensato bene di far vincere, senza alcuna vergogna, la Coppa alla sua nazionale dando immagini taroccate alla televisione non dicendo che la “gloriosa squadra” è arrivata ultima del suo girone.
Ora la notizia che un Paese poverissimo arretrato e senza alcun contato con la ricerca mondiale, se non per casi sporadici con i cinesi, ha in questi giorni con grande enfasi annunciato di aver sconfitto niente meno che un farmaco che cura per Aids, Ebola, cancro ed altre affezioni minori. Insomma un vero e proprio elisir della salute e tutto grazie al Kumdang-2, un farmaco nato dalla ricerca dalla sua ricerca medica che si somministra attraverso iniezioni con una base di ginseng e con un mix di sostanze che rimangono top secret.
Tale è la sicurezza di questo farmaco che il regime di Pyongyang, la capitale della Nord Corea, ha disposto di togliere il blocco all’entrata di stranieri, decisione presa per limitare il contagio con Ebola, sapendo che mai un caso si è sviluppato a nord del 38° parallelo.
Attualmente il servizio sanitario è gratuito per tutti, il 3% del Pil, ma la grave crisi economica in cui versa da decenni il Paese ne ha ridotto di molto la capacità operativa.
Inoltre, dagli anni ’90 con l’embargo di molti medicinali dagli Stati Uniti e il crollo dei paesi socialisti in Europa ha creato problemi drammatici di approvvigionamento sanitario.
La maggior parte degli ospedali e delle cliniche sono carenti di medicinali ed equipaggiamenti essenziali, oltre ad elettricità ed acqua corrente, quest’ultima spesso non potabile. Ancora presenti ci sono diverse malattie croniche e infettive, come la tubercolosi, la malaria e l’epatite B. In base alle stime del 2008, la Corea del Nord è come aspettativa di vita al 143º posto, con una vita media di 69,2 anni alla nascita ed un tasso di mortalità di 7,29 decessi per 1000 persone.
Ora però grazie al miracoloso Kumdang-2, finalmente questa nazione povera ed isolata da più di mezzo secolo sarà al centro della salute mondiale, un po’ come la partita della Coppa del Mondo che abbiamo già raccontato.
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::autore_::di Mario Vallini::/autore_:: ::cck::652::/cck::