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Eccelso diplomatico internazionale, rispettato per la sua brillante carriera di avvocato e studioso, Boutros Ghali – come segretario generale delle Nazioni Unite – ha cercato di ristabilire il ruolo di leadership dell’organizzazione internazionale negli affari mondiali.
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Eccelso diplomatico internazionale, rispettato per la sua brillante carriera di avvocato e studioso, Boutros Ghali – come segretario generale delle Nazioni Unite – ha cercato di ristabilire il ruolo di leadership dell’organizzazione internazionale negli affari mondiali. Nato al Cairo nel 1922, ereditò presto dal padre e dal nonno la passione per la diplomazia e la politica. Al conferimento della laurea in legge nel 1946, seguì un soggiorno di studi in Francia dove poté raffinare l’istruzione della lingua francese ed inglese. Ricoprì successivamente il ruolo di docente di diritto in università egiziane, statunitensi e nederlandesi. Nel 1977, in occasione della nomina come ministro egiziano di stato per gli affari esteri, accompagnò il presidente Sadat nel suo storico viaggio a Gerusalemme nell’obiettivo di trovare una soluzione per porre fine al conflitto arabo-israeliano. Il coinvolgimento e il successivo approfondimento di Ghali negli affari nazionali ed esteri lo portò alla nomina, nel 1991, a sesto segretario generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo di Ghali fu quello di creare un ponte cooperativo per risolvere i problemi dei paesi nel sistema politico globale, promuovendo la pace e la sicurezza internazionale, lo sviluppo economico e dei diritti umani. Tale programma, pur trovando ostacoli da parte degli Stati Uniti e di altri governi occidentali, non provocò l’accantonamento della ricerca per la pace in Medio Oriente e in paesi come Angola, Cambogia e altri. Il congedo dell’ONU, nel 1997, non interruppe il suo impegno in campo diplomatico. L’uomo viene oggi ricordato per la tenacia con la quale portò avanti la causa di pace tra i paesi internazionali.
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::autore_::di Giulia Iani::/autore_:: ::cck::1097::/cck::