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Ogni anno Travel + Leisure passa al setaccio decine di migliaia di sondaggi effettuati in tutto il mondo per scoprire dove i turisti amino andare e perché. Le risposte forniscono anche dati riguardo a quello che non piace: dall’accesso alle strutture, alla cordialità dei loro popoli. Nella classifica delle “unfriendliest cities” di tutto il mondo, anche Milano e Napoli.
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Che l’Italia sia riconosciuto come uno dei paesi europei più cordiali, dove l’affabilità e la cordialità degli abitanti fanno da padrone, è presto detto, ma quanto ne sappiamo riguardo le altre città?
Ogni anno Travel + Leisure passa al setaccio decine di migliaia di sondaggi effettuati in tutto il mondo per capire meglio dove i turisti amino andare e perché. Naturalmente le risposte dicono anche (se non di più) quello che non piace. Dall’accesso alle strutture, alla cordialità dei loro popoli, quali città riescono a scaldare il cuore dei turisti?
Dalla classifica emerge che numerosi viaggiatori hanno trovato Shanghai “affollata e travolgente”; altrettanti visitatori abituali della capitale argentina hanno invece notato come nonostante la vita notturna di Buenos Aires continui ad essere irresistibile, la criminalità e le infrastrutture fatiscenti creano a molti del disagio.
Tra le unfriendliest cities, anche la nostrana Milano. Alcuni turisti mettono in guardia: “Fate molta attenzione che le guide turistiche non approfittino di voi!”. E ancora Napoli, che forse impallidisce in confronto alle vicine Firenze e Roma, le quali segnano con regolarità il massimo dei voti nel Best Awards delle mete preferite. I turisti avvisano i viaggiatori di godere di Napoli e dei suoi piaceri (mozzarella di bufala e pizza) ma con un occhio ai borseggiatori. Per quanto riguarda una delle più grandi città del Marocco, Marrakesh, nonostante la sua medina medievale e i caratteristici e vivaci souk, è noto che i turisti abbiano difficoltà a girare per le strade della città. “Se si prova ad alzare la macchina fotografica, le persone sono su di te come le mosche. Vogliono i soldi”. Turisti insoddisfatti anche delle città oltreoceano dove l’atteggiamento degli abitanti di Boston agli occhi dei viaggiatori “è terribile”. Allo stesso modo il “belvedere” delle ragazze di Miami “in bikini” non sembra sufficiente per mantenere la città nella lista delle migliori. Non è positiva neanche l’opinione dei turisti nei riguardi della città tedesca di Francoforte dove il primo ostacolo viene riscontrato non appena si atterra in città. Sembra che i dipendenti aeroportuali siano infatti ostili e scostanti. Per finire con Mosca in cui i moscoviti sono generalmente ritenuti “indifferenti” ad aiutare i turisti nella capitale russa.
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::autore_::di Giulia Iani::/autore_:: ::cck::1275::/cck::