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Presentata l’edizione 2016 della Biennale di Venezia Danza Musica Teatro. L’appuntamento è dal 17 giugno al 16 ottobre. I Leoni d’oro alla carriera alla coreografa francese Maguy Marin, al regista inglese Declan Donnellan e al compositore palermitano Salvatore Sciarrino.
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Ѐ stata presentata a Roma, alla presenza del Presidente Paolo Baratta, l’edizione 2016 della Biennale di Venezia Danza Musica Teatro che anche quest’anno si avvarrà della formula Biennale College, attiva dal 2013, volta a promuovere i talenti operanti nella Danza, nel Teatro, nella Musica e nel Cinema, offrendo la possibilità di lavorare a contatto con grandi maestri per la realizzazione di creazioni esclusive.
Ad aprire le “danze” è il Festival Internazionale di Danza Contemporanea, in scena dal 17 al 26 giugno, diretto dal coreografo Virgilio Sieni: «indagherò il senso della trasmissione, della tattilità fisica e poetica attraverso uno sguardo sulla natura dei luoghi e la visione della città, ponendo gli elementi primari dell’uomo in dialogo con il contesto urbano: equilibrio, gravità, movimento; donare il tempo alle aperture del corpo e al processo della danza, alla costruzione di edifici coreografici, lasciando emergere i canali umani della tattilità.»
25 i coreografi che si alterneranno: da Maguy Marin – che riceverà il Leone d’oro alla carriera 2016 – in scena con Duo d’Eden, a Trisha Brown, presente con Planes, Opal Loop, Locus, For M.G.: The Movie, spettacoli che ripercorrono le tappe artistiche, dagli anni ’60 agli anni ’90, della sua lunga carriera.
La Biennale College – Danza 2016 presenterà invece 13 brevi spettacoli interpretati da oltre 100 giovani danzatori selezionati attraverso un bando internazionale. Gli spettacoli sono il frutto di percorsi formativi del College che prevedono due settimane di lezioni di tecnica contemporanea, la mattina, ed una fase creativa, il pomeriggio.
Dal 26 luglio al 14 agosto sarà la volta del Festival Internazionale del Teatro, giunto alla 44ma edizione, diretto da Àlex Rigola: «ogni sera la città di Venezia sarà animata dagli spettacoli di Roger Bernat, Oskaras Koršunovas, Romeo Castellucci e tanti altri; il pubblico potrà godere anche di micro spettacoli di 20 minuti circa, opera e frutto dei laboratori della Biennale Teatro che quest’anno ha deciso di introdurre l’arte circense all’interno della sua programmazione con uno spettacolo e un workshop appartenente a questo genere, meno frequentato, e al quale vogliamo dedicare una speciale attenzione soprattutto per la capacità di adattamento e trasformazione che ha avuto negli ultimi quindici anni.»
Il Leone d’oro alla carriera per il Teatro andrà al regista inglese Declan Donnellan, mentre il Leone d’argento per l’innovazione teatrale sarà attribuito alla compagnia italiana Babilonia Teatri, diretta da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani.
Per la Biennale College – Teatro, che proporrà 9 brevi performance, spiccano i nomi di Toni Servillo con i Teatri Uniti e di Enrico Casagrande e Daniela Francesconi dei Motus.
A chiudere, infine, sarà il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, in scena dal 7 al 16 ottobre, diretto da Ivan Fedele: «il Festival Internazionale di Musica Contemporanea compie 60 anni. Sarà, quindi, un’occasione di festa per questa mostra che è sempre stata protagonista nella scena internazionale fin dalla nascita. Per l’occasione la Biennale ha commissionato numerose nuove composizioni ad autori italiani ed esecuzioni assolute.»
I 26 appuntamenti del Festival riservano 46 prime assolute, 27 novità per l’Italia e 25 commissioni, fra cui spiccano quelle a Kaja Saarihao, Pascal Dusapin e Salvatore Sciarrino, premiato con il Leone d’oro alla carriera.
Spazio anche alle dj-set: il veneziano Giacomo Mazzuccato, alias Yakamoto Kotzuga, e il duo M+A, ovvero Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, esponenti dell’elettronica più recente e noti a livello internazionale.
La Biennale College – Musica, rivolta ai giovani al di sotto dei 35 anni, prevede la realizzazione di 4 atti unici di teatro musicale da camera, proposti in due serate distinte. I progetti sono stati selezionati in seguito ad una call internazionale lanciata alla fine dello scorso anno.
L’invito è rivolto, dunque, a tutti gli amanti di queste tre grandi discipline, chiamati ad assistere a spettacoli imperdibili diretti dalle più grandi eccellenze artistiche al mondo.
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::autore_::di Francesco Curci::/autore_:: ::cck::1268::/cck::