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Oslo. Aprile 2014. L’ottima scrittrice norvegese Anne Holt (Larvik, 1958), laureata in legge, giornalista dal 1984, avvocato dal 1994, ministro della giustizia nel biennio 1996-97, ha pubblicato quasi una ventina di gialli…
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Autore: Anne Holt |
Oslo. Aprile 2014. L’ottima scrittrice norvegese Anne Holt (Larvik, 1958), laureata in legge, giornalista dal 1984, avvocato dal 1994, ministro della giustizia nel biennio 1996-97, ha pubblicato quasi una ventina di gialli, la metà per la serie Hanne Wilhelmsen, il primo nel 1993, “La minaccia” è il nono (originale del 2015). La protagonista è omosessuale e ombrosa, ex brava poliziotta tappata in casa da un decennio sulla sedia a rotelle, vive nella capitale con la compagna Nefis, la loro figlia Ida di quasi 11 anni e molto buon vino bianco. Sente un’esplosione dall’appartamento, viene coinvolta, considera un movente il buco della serratura dell’atto criminale, verifica vendette e razzismi, l’indagine serve a capire le connessioni (ben diverse dalle casualità). Così Holt ci immerge nell’attualità degli estremismi di varie fazioni, con acume, ritmo, competenza.
v.c.
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