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Qui, non solo là. Da non più di 200.000 anni, forse meno. Il filosofo Paolo Ercolani (Roma, 1972) prende in esame la scelta…
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Qui, non solo là. Da non più di 200.000 anni, forse meno. Il filosofo Paolo Ercolani (Roma, 1972) prende in esame la scelta messa in piedi e condotta dagli esseri maschili di sottolineare, in teoria e in pratica, la disgrazia e l’inferiorità rappresentate dall’essere femminile. Le prove colpiscono uomini di ogni credo e livello, si trovano trasversalmente in tutte le culture, nelle religioni antiche e moderne, nel mondo greco e latino, negli “-ismi” recenti e contemporanei. Il rapporto che si instaura fra uomo e donna è impostato sul “potere” e gli uomini impongono alle donne ruoli di prede e vittime. Il bel testo s’intitola “Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio”, un pregiudizio misogino con conseguenti violenze e discriminazioni materiali, che “esiste e lavora nell’oscurità dell’animo di ognuno di noi”.
v.c
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