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Resa dei conti per la presidenza degli Stati Uniti d’America: l’ “Establishment” Hillary Clinton e l’ “Outsider” Donald Trump.
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Hillary Clinton
Nata il 26 Ottobre 1947 a Hillary Diane Rodham, Chicago. Cresciuta in una famiglia di stampo conservatore, ha occasione di lavorare in qualità di volontaria per il candidato repubblicano Barry Goldwater nella campagna presidenziale del 1964.
Si laurea in Legge nel 1973 presso la Yale Law School, ha successivamente esercitato la professione di avvocato. Tra i suoi principali campi di studio: i diritti dei bambini e della famiglia. Temi che porterà avanti durante la sua attività politica. Dopo la laurea entra nel gruppo di avvocati della “House Judiciary Committee”, l’organismo preposto al giudizio di Richard Nixon, per lo scandalo del Watergate.
Durante il suo percorso professionale post-laurea conosce il suo futuro marito, Bill Clinton. Si sposarono nel ’75 a Fayetteville, Arkansas: cinque anni dopo nasce la figlia Chelsea. Nello stesso anno Bill Clinton diviene governatore dello stato dell’ Arkansas. In questo periodo, Hillary Clinton fornisce aiuti legali per gli abusi sui minori.
Bill Clinton viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America: il ruolo di First Lady di Hillary Clinton dura per due legislature fino al 2001. Ha deciso di rimanere al fianco di suo marito anche dopo lo scandalo che nel ’98 ha visto il presidente al centro delle rivelazioni su una relazione extraconiugale con una stagista della Casa Bianca.
Nel 2000, e successivamente nel 2006, è stata eletta senatrice nello Stato di New York tra le file del Partito Democratico. Nel 2008 nel corso delle primarie presidenziali del Partito Democratico ha sfidato Barack Obama; inizialmente favorita nei sondaggi, è stata sconfitta dopo un lungo testa a testa.
Nominata nel 2009 segretario di Stato dal neoeletto presidente Obama, Hillary Clinton ha impugnato una politica estera dura e decisa: tra cui la caduta del regime di Gheddafi in Libia. Dimessasi dalla carica nel gennaio 2013, nel 2015 è stata al centro del cosiddetto Email gate, lo scandalo per l’utilizzo nel corso del suo mandato di un indirizzo e di un server privato per le mail ufficiali: una pesante macchia per la sua immagine politica.
L’anno successivo si è candidata alle primarie democratiche per le elezioni presidenziali del novembre 2016, risultando vincitrice sul senatore del Vermont B. Sanders e divenendo la prima donna in lizza per la Casa Bianca.
Donald Trump
Nato il 14 Giugno del 1946 a New York. Il padre, Fred Christ Trump, è un facoltoso costruttore di New York, il quale ha fatto fortuna investendo e proponendo immobili in affitto e vendita, per la middle class americana degli anni ’50 e ’60. Dal padre ha ereditato il senso degli affari; Donald Trump si laurea nel 1968 in Economia e Finanza all’Università della Pennsylvania.
Ha iniziato a lavorare con grandi risultati per l’azienda di famiglia Elizabeth Trump & Son. Pochi anni dopo ha fondato la sua società Trump Organization. Considerato uno degli uomini più ricchi al mondo, si è impegnato soprattutto nell’edilizia di lusso a Manhattan, ma non solo, ha fatto del suo nome un brand. Negli stessi anni ’80 però il costruttore investe anche sui casinò e in altre strutture alberghiere, esponendo il proprio nome e le sue garanzie economiche ben oltre il dovuto.
Infatti negli anni ’90, Donald Trump si troverà ad affrontare una serie di guai finanziari, causando un pesante ridimensionamento del proprio capitale immobiliare.
Successivamente i suoi investimenti si proiettarono verso i paesi arabi, nonché sul settore energetico, telecomunicazioni, televisione, wrestling. Consacrando il proprio nome come un marchio di spettacolo e intrattenimento.
Negli anni 2000 si avvicina sempre di più alla vita politica degli Stati Uniti; nel Settembre 2008 ufficializza il suo sostegno al senatore repubblicano John McCain, sfidante del democratico Barack Obama, in lizza per la Casa Bianca.
ll 16 giugno 2015 Donal Trump annuncia formalmente la propria candidatura alle elezioni presidenziali del 2016.
Dopo un duro scontro all’interno delle primarie del Partito Repubblicano – passando per l’Outsider della politica statunitense – nel mese di luglio Donald Trump, diviene ufficialmente il candidato repubblicano alla Presidenza.
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::autore_::di Giovanni Capozzolo::/autore_:: ::cck::1634::/cck::