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Questo è il momento più pericoloso per il nostro pianeta, afferma Stephen Hawking, e lancia un appello per ridefinire il benessere; chiede alle elite del mondo di imparare “una certa umiltà”.
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Stephen Hawking, il celebre fisico di Cambridge, denuncia con un appello pubblico la responsabilità delle elite nella deriva populista che stiamo vivendo, elite incapaci di ascoltare e comprendere i bisogni delle masse. L’inadeguatezza delle elite nel loro ruolo di consiglio e di guida provoca rabbia e risentimento degli elettori, proprio nel periodo più pericoloso per il nostro pianeta.
E’ evidente che le elite scientifiche non sono state ascoltate nelle recenti tornate elettorali. Soprattutto nel caso della Brexit e dell’elezione di Trump, le raccomandazioni degli esperti sono state accolte con diffidenza e ostilità. E’ un fenomeno sempre più diffuso, anche da noi in Italia, dove gli elettori sono più disposti a credere alle bufale e alle semplificazioni che circolano sui media, piuttosto che alle opinioni degli esperti, vedi per esempio la recente polemica su “l’ennesimo governo non eletto” lanciata dal Movimento 5 Stelle, a disprezzo dell’evidenza che la legislazione italiana non prevede l’elezione del governo da parte del popolo.
La causa del rifiuto di ascoltare gli esperti, denuncia Hawking, è da cercarsi anche nell’arroganza delle elite, quelle intellettuali e scientifiche, a cui il celebre scienziato lancia un accorato appello: imparino soprattutto una certa umiltà. (To learn above all a measure of humility).
L’appello all’umiltà delle elite pubblicato il 1° dicembre sul quotidiano inglese The Guardian ha fatto il giro del mondo ed è stato ripreso dalla maggiori testate, in Italia anche dal quotidiano La Repubblica.
Stephen Hawking, fisico teorico, cosmologo, matematico e astrofisico presso l’Università di Cambridge, deve la sua fama mondiale ai libri divulgativi di grande successo, come Dai Big Bang ai buchi neri, Breve storia del tempo, un saggio di divulgazione scientifica che ha venduto oltre 9 milioni di copie. Libri che descrivono la fascinazione della ricerca di risposte ai grandi quesiti dell’universo che ci circonda. Hawking è affetto da una grave malattia degenerativa che lo costrinse già in giovane età sulla sedia a rotelle, compromettendo anche la possibilità di parlare, tanto da costringerlo ad utilizzare dei sistemi sempre più sofisticati di sintetizzatori vocali. La sua straordinaria intelligenza e un ottimismo da lui stesso definito “sfrenato” gli hanno tuttavia consentito di continuare con successo la sua attività di ricerca, insegnamento e divulgazione scientifica.
Il testo competo dell’appello originale in inglese è pubblicato qui.
L’appello tradotto in italiano è stato pubblicato sul sito de La Repubblica
La teoria del tutto (The Theory of Everything) è un film biografico del 2014 diretto da James Marsh e interpretato da Eddie Redmayne, nei panni del giovane Stephen Hawking. Per la sua interpretazione Redmayne si è aggiudicato il Premio Oscar al miglior attore.
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::autore_::di Massimo Predieri::/autore_:: ::cck::1729::/cck::