::cck::2038::/cck::
::introtext::
Si è conclusa domenica 28 maggio la 70esima edizione del Festival di Cannes. La cerimonia di chiusura è stata presentata dalla madrina di quest’anno, Monica Bellucci, che si è presentata con un magnifico abito nero che sembrava tatuato sulla sua pelle.
::/introtext::
::fulltext::
Si è conclusa domenica 28 maggio la 70esima edizione del Festival di Cannes. La cerimonia di chiusura è stata presentata dalla madrina di quest’anno, Monica Bellucci, che si è presentata con un magnifico abito nero che sembrava tatuato sulla sua pelle. L’attrice italiana è stata capace di gestire la scena in modo sobrio ed elegante, a dispetto del suo atteggiamento provocatorio assunto nella cerimonia d’apertura, dove aveva lasciato tutti a bocca aperta per il tango passionale e l’audace bacio dato ad un ballerino del corpo di ballo.
Quest’anno l’ambita Palma d’oro è andata a The Square di Ruben Östlund, mentre il Gran premio speciale della giuria è stato assegnato a 120 battements par minute di Robin Campillo. La regista Sofia Coppola si è aggiudica il Prix de la mise en scène per il film L’inganno, mentre il Prix du scénario è andato in ex aequo a due film The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos e Efthymis Filippou e You Were Never Really Here di Lynne Ramsay.
Il premio per la migliore interpretazione femminile è andato a Diane Kruger per Aus dem Nichts, mentre per la migliore interpretazione maschile è stato premiato Joaquin Phoenix per You Were Never Really Here. Nelyubov di Andrei Zviaguintsev ha ottenuto il Premio della giuria.
Nella sezione Un Certain Regard primeggia il film Lerd di Mohammand Rasoulof, mentre il premio della giuria spetta a Las hijas de Abril di Michel Franco, quello per la Migliore regia è andato a Wind River di Taylor Sheridan e il Premio speciale per la poesia nel cinema è stato assegnato a Barbara di Mathieu Amarlic. In questa sezione anche il cinema italiano ha ottenuto un riconoscimento che è andato all’attrice Jasmine Trinca, premiata per la Migliore interpretazione nel film Fortunata di Sergio Castellitto.
Nella sezione Quinzaine des Rèalisateurs sono stati premiati i seguenti film: The Rider di Chloé Zhao con il Premio Art Cinéma; A Ciambra di Jonas Carpignano con il Premio Europa Cinema Label; Un beau soleil intérieur di Claire Denis e L’Amant d’un jour di Philippe Garrel sono stati premiati con il Premio SACD; e Back to Genoa City di Benoit Grimalt con il Premio Illy per il cortometraggio.
I premi speciali sono stati assegnati a Jeffrey Katzenberg premiato con la Palma d’oro onoraria, Werner Herzog con Carrosse d’Or e Nicole Kidman con il Premio del 70° anniversario.
::/fulltext::
::autore_::di Lorenza Rallo::/autore_:: ::cck::2038::/cck::