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1968. L’autunno di Praga è il racconto in diretta dell’autore Demetrio Volvic, che mette per iscritto antefatti, euforie, ammonimenti, ambiguità, dubbi, fiammate, repressioni, esili in un grande paese, oggi diviso.
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Autore: Titolo: 1968. L’autunno di Praga Uscita 2018 (prima ed. 2008) Editore: Sellerio Pagine: 186 Genere: Storia |
Cecoslovacchia. 1967-1969. Il 1968 fu un anno cruciale in molti contesti sociali e geopolitici. A esempio, nel pieno della contestazione universitaria (soprattutto contro la guerra in Vietnam), negli USA di Nixon furono uccisi Martin Luther King e Robert Kennedy. Nel blocco sovietico (dopo quanto accaduto nel 1956 in Ungheria) il 5 gennaio fu eletto Alexander Dubček segretario del Partito Comunista e furono quindici mesi sconvolgenti fino all’invasione del 20 agosto da parte delle truppe dei 5 paesi del Patto di Varsavia, al suicidio di Jan Palach il 16 gennaio 1969, alle dimissioni di Dubček il 19 aprile successivo. Il giornalista RAI Demetrio Volcic (1931) era lì, entrato fortunosamente da Belgrado il 31 dicembre 1967 e raccontò tutto in diretta, per poi tornarci sopra decenni dopo con questo bel libro, “1968. L’autunno di Praga”: antefatti, euforie, ammonimenti, ambiguità, dubbi, fiammate, repressioni, esili in un grande paese, oggi diviso.
v.c.
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