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Quando la tecnologia può contribuire nella salute dell’uomo: grazie alla nuova tecnica VANQUISH che svuota le cellule adipose, riducendo il volume delle parti dove il grasso tende ad accumularsi maggiormente.
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Quando la bilancia diventa la tua maggior nemica e lo specchio sembra deformare la tua linea, fino a decidere di chiuderlo senza volerlo più guardare, è giunto il momento di provvedere e… alla svelta!! Dietro l’angolo di questi sintomi si nasconde un disagio che spesso sfocia in un malessere chiamato depressione. L’autostima scompare arrotolata tra quelle ciambelle sui fianchi, l’umore si incupisce tra l’addome troppo pronunciato e le gambe ingrossate. L’ultima occhiata allo specchio è stata quella per stabilire la parte peggiore di un fisico ormai deformato.
“E pensare che a 20 anni pesavo 45 chili, in un’altezza di m. 1.65. Perfetta!! Ma i vent’anni sono lontani 42 chili fa…”
Purtroppo il pessimismo che avanza in questo disastro, ci fa supporre che mai potremo smaltire il grasso accumulato e la cellulite distribuita qua e là sul nostro corpo. Guardiamo con laconica tristezza le tabelle stilate dai nutrizionisti, pensando che siano esagerate e che, da sempre, un po’ di “ciccia” è stata apprezzata dai veri intenditori… Sappiamo bene che queste sono solo illusioni della nostra immaginazione per giustificare il malessere. La verità è che non sappiamo da dove cominciare: quindi??
Impaurite dalle grida di allarme dei medici che paventano attacchi di cuore, ischemie, parkinson, ci rivolgiamo ad amici e conoscenti per conoscere le loro idee in merito, fino a quando, finalmente, arriva in nostro soccorso la tecnologia .
Abbiamo chiesto alla dottoressa Anadela Serra Visconti, Medico Chirurgo, specializzata in Medicina Estetica, se esiste una macchina in grado di aiutarci a raggiungere gli obiettivi.
“Grande novità – afferma la dottoressa – è una apparecchiatura chiamata VANQUISH che svuota le cellule adipose, riducendo il volume delle parti, dove il grasso tende ad accumularsi maggiormente. L’apparecchio eroga calore che attraversa la cute e raggiunge gli adipociti (cellule di grasso), scioglie il grasso che viene espulso attraverso la membrana cellulare ed eliminato con le urine, dopo aver attraversato il sistema linfatico. Dalla prima seduta (se ne consigliano almeno 4 di 30 minuti ciascuna, operando sulla parte anteriore e sui laterali del corpo) si perdono i primi centimetri. Dopo ogni trattamento – molto rilassante – sarebbe opportuna una seduta di linfodrenaggio manuale o di pressoterapia per favorire la circolazione. Ovviamente, se a questo si aggiunge una passeggiata quotidiana di 45 minuti, una dieta equilibrata e due litri di acqua, in pochissimo tempo si acquista una bella linea, ma, soprattutto il “buonumore”. Infatti, grazie all’aumento della produzione di serotonina, l’ormone della felicità ci aiuta a vincere il pessimismo, aumentando anche le nostre difese immunitarie”.
Vorrei quindi concludere inneggiando al progresso ed alle nuove tecnologie che vengono in nostro soccorso nei momenti più cupi!
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::autore_::Luisanna Tuti::/autore_:: ::cck::2825::/cck::