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La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma chiude con numeri più che positivi, mentre il premio del pubblico va al cinema italiano, per il film di Edoardo De Angelis, Il vizio della speranza.
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È terminata da pochi giorni la Festa del Cinema di Romae ad aggiudicarsi il premio del pubblico quest’anno è il regista Edoardo De Angelis con il suo ultimo lavoro, Il vizio della speranza.
Il film di De Angelis si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL, assegnato direttamente dagli spettatori, chiamati ad esprimere il loro voto attraverso l’app e il sito internet ufficiale della Festa del Cinema, riuscendo a registrare più del 20% di votanti in più rispetto allo scorso anno.
Il vizio della speranza è un racconto sulla routine quotidiana fatta di giorni uguali senza sogni e né progetti, ma dove a poco a poco riesce ad insinuarsi la luce la speranza che rivoluziona la piatta esistenza della protagonista Maria. L’uscita del film nelle sale è prevista per il 22 novembre.
Nella sezione parallela e autonoma di Alice nella città ad essere premiato è stata l’opera prima di James Gardner, Jelly Fish, con la seguente motivazione «un’opera onesta e dura, che riesce a raccontare una situazione difficile con la crudezza che le appartiene». Il film ha ottenuto anche la Menzione Speciale opera prima My Movies che va al giovane protagonista Liv Hill.
Ben is Back, invece si è aggiudicato il premio speciale della giuria. Il film di Peter Hedges con Julia Roberts e Lucas Hedges racconta la struggente storia tra una madre e un figlio. L’uscita del film è prevista nelle sale italiane a partire dal 20 dicembre.
Thomas Blachard, interprete di The Elephant and the Butterfly, invece, porta a casa il premio speciale della giuria per il miglior attore. Il film di Amelie Van Elmbt, che ha alle spalle l’importante produzione dei Fratelli Dardenne e di Martin Scorsese, ruota attorno al tema del ritorno, che spesso porta a confrontarsi con il passato.
Tra gli altri riconoscimenti possiamo annoverare anche il Primo Premio Giuria opera prima MyMovies per il film The Harvesters di Etienne Kallos, mentre il Premio Roma Lazio Film Commission è andato all’horror italiano Go Home di Luna Gualano.
La Festa del Cinema chiude in bellezza con la proiezione di Notti magiche di Paolo Virzì, nelle sale a partire dall’8 novembre. Il regista italiano rappresenta il portavoce del cinema nostrano, che negli ultimi anni si è diviso facendo spola tra l’Italia e gli States. Il film è una commedia gialla: un racconto corale che si svolge sullo sfondo dei mondiali Italia ’90: un periodo che ha segnato l’Italia e gli italiani.
La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, sempre ricca di novità e alternative suggestioni filmiche, si conclude anche quest’anno portando a casa numeri e percentuali in forte crescita, elencati di seguito:
266 Proiezioni / 91 Film / 31 Retrospettive e Omaggi / 30 Paesi / 4 Sale Auditorium Parco della Musica / 10 Sale in città / 72 Partner. Mentre l’incremento relativo al riempimento delle sale rispetto al 2017 ha registrato un + 6%.
I dati ci permettono di osservare come la Festa del Cinema di Roma si stia affermando tra le kermesse cinematografiche di maggior rilievo, non solo in ambito nazionale ma anche internazionale, puntando all’obiettivo di portare produzioni straniere in Italia, ma anche e soprattutto spingere i film italiani all’estero.
Alla presentazione dei dati, anche il direttore artistico Antonio Monda, si è detto molto soddisfatto, sottolineando il valore dei film selezionati (molti dei quali presentati anche durante il Festival di Cannes). Anche se non sono mancate polemiche relative al problema dei fondi utilizzati per la realizzazione della Festa, che rappresentano ancora un limite concreto per poter e voler fare di più, nonostante ciò si pensa già all’organizzazione della prossima edizione.
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::autore_::di Lorenza Rallo::/autore_:: ::cck::2871::/cck::